E’ da qualche giorno che la Segreteria del Comitato Regionale è inondata da chiamate che chiedono lumi circa l’ordinanza che qui potete leggere.
In realtà, al di là dei contenuti che ognuno può interpretare come vuole, serve fare chiarezza su alcuni aspetti che le chiamate mettono spesso in risalto. In particolare si ribadisce che:
- la Federazione non proibisce a nessuno di andare in moto o di allenarsi in quanto questo compete alle libertà personali;
- la Federazione seguendo quanto previsto nel DPCM ha informato i piloti da questo previsti;
- non compete alla Federazione, e men che meno al Comitato Regionale, scrivere questa o altre ordinanze.
Ciononostante abbiamo valutato, anche attraverso legali, i contenuti della stessa nei confronti del mondo motociclistico ma il responso come potrete immaginare non ci da alcuna certezza, quindi non vi possiamo dare indicazioni. Altre regioni, pur in maniera contorta, fanno riferimento specifica al motociclismo, la Toscana purtroppo no!
Ciò detto, alla luce di quanto sopra, il Comitato Regionale della Toscana ribadisce ai propri tesserati quanto già sostenuto in precedenza, ma non lasciando nulla di intentato ha posto un quesito alla Regione. Le risultanze della risposta, nella speranza che arrivi presto, vi saranno esposte su sempre questo sito.
Per coloro che avranno la volontà di interpretare la corrente ordinanza ricordiamo che a scalare qualsiasi Comune può a sua volta fare delle ordinanze restrittive per cui sappiano che “nulla è certo” fino al prossimo DPCM che speriamo sblocchi tutti.
Nella speranza di aver operato con spirito di servizio vi confermiamo che sarete aggiornati.
Il Commissario Co.Re. FMI Toscana
