Quando il promoter FX Action, alla viglia della 1.a prova dell’Italiano Rider-Expert 2023, in programma domenica 7 maggio al “Miravalle”, ha comunicato che un numero così alto di iscritti ad una singola prova di questo campionato (oltre 200, vicini al tetto massimo) non si è era mai registrato, qualcuno del Moto Club Brilli Peri ha detto “perchè a Montevarchi non c’erano ancora mai stati!”.
Può apparire un’affermazione presuntuosa ma, a parte che è stata pronunciata con un’immancabile dose di umorismo, ha invece un carattere di orgoglio identitario degno di ammirazione e che può essere d’esempio.
Infatti l’intero staff del Brilli Peri ha messo nell’organizzazione di questa manifestazione un impegno straordinario, dedicando una cura quasi maniacale al tracciato e cercando di garantire ai non-professionisti un contesto che li facesse sentire “piloti veri” per un intero week-end, li mettesse dunque in condizione di dare il meglio di sé e garantisse le massime condizioni di sicurezza. Non è dunque un caso se il servizio medico si è limitato a pochi interventi di routine, per casi fortunatamente di minima entità.
Tanta applicazione è stata premiata appunto dal numero dei conduttori scesi in pista, superiore a 200, da un magnifico fine settimana di sole, con temperature ben più che primaverili, da gare spettacolari e combattute e da un esito complessivo della manifestazione che è sancito dai complimenti espressi da tutti i presenti, alcuni dei quali hanno ammesso di non conoscere Miravalle ma di averne finora solo sentito parlare come di un luogo mitico.
Al risultato hanno come sempre dato un contributo decisivo tutti i volontari che come sempre si prestano a coprire ruoli di grande importanza; potremmo citarne tanti, a cominciare dagli ufficiali di percorso e proseguendo poi con il personale delle Misericordie, presente in ben 43 unità, che, nonostante la giornata dai ritmi veramente strettissimi (la pausa era ridotta a 30’, eppure per tutti c’è stato il pranzo, a sedere, servito dalla rinomata cucina del Brilli Peri), ha affrontato ogni momento sempre con il sorriso sulle labbra.
In questo contesto il risultato tecnico sembra quasi passare in secondo piano. Ma è doveroso citare i protagonisti delle quattro categorie, così come ce li propongono le classifiche assolute. Nella MX2 Rider si è imposto il diciannovenne abruzzese Daniele Crisante (KTM), nella MX1 Rider il quarantenne padovano Matteo Zecchin (Honda), che a Miravalle aveva disputato gli Assoluti d’Italia 2006, prima di dedicarsi esclusivamente all’enduro e di tornare ora alla velocità in circuito, nella MX2 Expert il ventunenne piemontese Davide Nardi (Honda) e nella MX1 Expert il trentasettenne umbro Lorenzo Zanelli (KTM).
Ecco, forse dall’analisi dei risultati scaturisce l’unica “ombra”, la mancanza di un toscano al vertice delle graduatorie. Se dicessimo che si è trattata di una forma estrema di ospitalità, nessuno (conoscendo quell’orgoglio toscano di cui sopra) ci crederebbe. Più realistico pensare che già la prossima gara dell’Italiano Rider-Expert costituirà un’opportunità di riscatto per i piloti della nostra regione.
Foto a cura di Fabio Piras
